Quali sono le cure tradizionali e quelle nuove della cistite?

La terapia medica tradizionale della cistite prevede l’assunzione di antibiotici specifici considerati disinfettanti delle vie urinarie: i fluorochinolonici, i trimetroprim-sulfametossazolo e la nitrofurantoina.

Purtroppo, però, questi farmaci possono presentare effetti collaterali, determinando fenomeni di “antibiotico-resistenza”: recenti statistiche dimostrano che almeno il 25% delle donne trattate con tali antibiotici al primo episodio di cistite, ne avranno successivamente almeno altri tre nel corso dell’anno. 

Da ciò si intuisce che per combattere la cistite, soprattutto se recidivante, è necessario un approccio diverso, finalizzato non solo ad agire sull’agente patogeno, ma anche a prevenire la ricomparsa di tali episodi; rivolgendo l’attenzione all’ambiente urinario, tale approccio ne mantiene le condizioni fisiologiche (pH, bassa carica batterica, ridotta adesività batterica), in modo tale che qualsiasi batterio trovi un ambiente ostile alla sua replicazione. 

Esistono, al riguardo, prodotti naturali che curano efficacemente l’infezione, aumentando contemporaneamente il sistema di autodifesa dell’organismo e impedendo il presentarsi delle recidive.

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